Un cocktail in tre templi della caffetteria fiorentina
Per il quarto appuntamento con i miei consigli sui cocktail bar fiorentini, la scelta è ricaduta su tre meravigliosi caffè del centro storico. Forse non tutti lo sanno ma, quelli di cui vi parlerò di seguito, non sono solamente bar dove bere dei buonissimi caffè o mangiare dell’ottima pasticceria, hanno anche una miscelazione di alto livello. Cosa c’è di meglio di un cocktail in tre templi della caffetteria fiorentina?
Firenze è ormai una realtà florida per la miscelazione, ricca di ottimi cocktail bar. Complice anche il grande successo della manifestazione Florence Cocktail Week, il movimento è cresciuto molto negli ultimi anni. Dopo mesi di chiusure totali, di aperture fino alle 18 a fasi alterne, di asporto e delivery, finalmente si comincia parlare di possibili riaperture. Mi piacerebbe quindi raccontarvi un po’ di queste realtà, farvi conoscere nuovi posti o riscoprirne di vecchi, così da essere pronti, per correre ad assaggiare i loro buonissimi drinks che valgono molti sorrisi.
Credits Ph Copertina Martino Dini
Caffè Gilli
Gilli è il più antico caffè di Firenze. Nato nel 1733 da una famiglia svizzera come “Bottega dei pani dolci” in Via dei Calzaiuoli, si trasferisce prima in Via degli Speziali a metà dell’800 e infine in quella che oggi si chiama Piazza della Repubblica. Elegante salotto della vita cittadina di ieri e di oggi, Gilli è una caffetteria ma anche pasticceria, ristorante e cocktail bar. Luca Picchi, bartender pluripremiato ed eletto Bar Manager dell’anno ai Barawards 2019, e il suo team vi aspettano per scoprire le loro creazioni di altissima qualità. Tra tutte, ovviamente, spicca il Negroni, il drink fiorentino per eccellenza e di cui Luca è il massimo esperto. Non puoi dire di essere un amante dell’aperitivo del Conte Camillo, se non hai assaggiato quello del Gilli.
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Caffè Concerto Paszkowski
Sullo stesso lato di Piazza della Repubblica, ha sede da oltre un secolo e mezzo Caffè Concerto Paszkowski. Dagli inizi del 900 con la formula di “caffè concerto” ristora e accompagna con la sua musica le serate dei fiorentini e di tantissimi turisti. Negli anni, è stato anche luogo di ritrovo per intellettuali e artisti. Nel 1991 il Caffè è stato dichiarato Monumento Nazionale, ed è entrato a far parte dell’albo dei Locali Storici d’Italia. Recentemente ristrutturato in accordo con i vincoli della Soprintendenza delle Belle Arti, Paszkowski è ancora oggi uno dei simboli della tradizione e dell’eleganza cittadina. Un buonissimo cocktail preparato dai loro bartender, un piatto della cucina dello chef Fabio Barbaglini e della musica dal vivo di sottofondo, il tutto in una splendida piazza nel centro di Firenze… cosa volere di più?
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Caffè Cibrèo
Cibrèo è un vero e proprio borgo all’interno del quartiere di Sant’Ambrogio. Nato nel 1979 da un’idea di Fabio Picchi, diventa col passare del tempo, e con l’apertura della varie attività, luogo di ragionamenti culturali e di promozione sociale. Del mondo Cibrèo fanno parte Cibrèo Ristorante, Cibrèo Trattoria, l’Associazione Teatro del Sale, l’ultimo arrivato Ciblèo e Caffè Cibrèo, caffetteria sempre aperta da mattina a sera. Qui potete prendere un caffè con un cornetto oppure assaggiare qualcosa della loro gastronomia come dei piccoli antipasti, il Tuscan Club Sandwich con il roast beef o la schiacciata ripiena di prosciutto crudo tagliato a mano, magari sorseggiando insieme un buonissimo cocktail.
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Un cocktail in tre templi della caffetteria fiorentina
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